Elena Salmistraro descrive “Grumetto”, un divano organico e componibile che unisce funzionalità e sostenibilità

Nella cornice internazionale del Salone del Mobile 2023, sostenibilità e usabilità si uniscono per dare forma alla nuova collezione firmata Busnelli, che prende il nome di “Rock Your Home“. La visione del brand, che prova ad identificare un stile capace di adattarsi alle necessità e ai gusti del pubblico moderno, trova la sua massima espressione in una collezione fresca ed innovativa, frutto della collaborazione con un team di designer di primo livello.

Rock Your Home si presenta ai visitatori del Salone come una collezione capace di unire etica ed estetica, funzionalità e stile. I prodotti Busnelli esprimono ancora una volta l’ideale di eleganza, raffinatezza, creatività e modernità tipico del marchio; uno stile in grado di dialogare con lo spazio circostante, integrandosi ad esso in modo armonico.

Nella nuova collezione, l’aspetto ecologico diventa parte integrante del processo progettuale. Soprattutto, si punta sul disassemblaggio delle parti, sulla sfoderabilità dei rivestimenti, sulla ricerca di materiali rigenerabili e rigenerati da applicare sia al rivestimento che alla struttura. L’obiettivo è quello di rendere omaggio all’ambiente esterno, senza però dimenticare l’importanza dell’estetica del prodotto e la praticità d’utilizzo da parte dell’utente finale.

GRUMETTO, Elena Salmistraro

Nell’edizione 2023 del Salone del Mobile.Milano, Busnelli presenta cinque sistemi novità e la rivisitazione di quattro icone. I designer Fabio Novembre, Matteo Nunziati, Elena Salmistraro e Marc Sadler si sono occupati della progettazione di cinque nuovi prodotti, con l’idea di realizzare un elemento d’arredo “rock e sostenibile”.

Allo stesso tempo, il team Busnelli si è occupato della rivisitazione delle poltrone Armadillo e Baffo (Gianni Pareschi 1969) e delle poltrone Fiocco (design Gianni Pareschi, 1970) e Libro (Gianni Pareschi e Umberto Orsoni, 1970), entrambe presenti al MoMA di New York per la propria collezione permanente.

Il commento del General Manager Christian dal Bo ad affaritaliani.it

Come gruppo WeDo siamo assolutamente orgogliosi di aver riportato al Salone di Milano un marchio storico come Busnelli. D’altronde, uno dei nostri obiettivi era proprio quello di partire dal Salone per rilanciare il marchio. Lo facciamo presentando cinque nuovi sistemi, disegnati da quattro designer importanti: Fabio Novembre, Matteo Nunziati, Elena Salmistraro e Marc Sadler“, ha raccontato il General Manager Christian dal Bo ad affaritaliani.it.

I nuovi prodotti aggiunti alla collezione dedicano ampio spazio alla sostenibilità, un tema che diventa sempre più importante per il settore dell’arredamento. Dopo gli anni della pandemia, che hanno sicuramente cambiato il modo di vivere il design, è giusto cercare nuovi spunti creativi e offrire ai visitatori una visione innovativa e giovane.  

In riferimento proprio a quello che la pandemia ha insegnato al mondo dell’arredo, Christian dal Bo ha dichiarato: “Abbiamo sicuramente capito che il consumatore finale è ritornato a concepire la casa come un elemento fondamentale della propria vita. Per noi che dobbiamo disegnare lo spazio in cui il privato sta bene, lo spazio in cui deve stare bene, è chiaro che questo diventa un pensiero costante. In un certo senso, è cambiato il modo in cui viene disegnato il prodotto per far star bene le persone“.

GRUMETTO by Elena Salmistraro

Elena Salmistraro, product designer, artista e illustratrice, ha lavorato insieme al team di Busnelli alla realizzazione di GRUMETTO, un divano rock e accogliente, simbolo dell’unione poetica dei contrasti. “L’ho chiamato GRUMETTO proprio come se si trattasse di un lavoro di oreficeria. In effetti, la grumetta è una catena utilizzata dagli orafi, che richiama l’ideale nascosto dietro il divano“, ha dichiarato Elena Salimistrato.

GRUMETTO è un divano componibile attraverso l’utilizzo di 12 moduli disponibili, completamente accessoriabile e sfoderabile sia nella versione in tessuto che in pelle. “Nonostante sia composto da moduli diversi, il divano resta ugualmente organico“, spiega Salmistraro. “Parliamo di un ‘componibile organico’, un elemento completamente nuovo. Di solito, gli arredi componibili hanno forme molto più squadrate, così da poter consentire facilmente la compatibilità. Al contrario, GRUMETTO non perde la sua linea organica e sinuosa“.

Come designer, sono sempre molto attenta al tema della sostenibilità e cerco sempre di impattare il meno possibile sull’ambiente. Anche in questo caso, l’imbottitura scelta per i cuscini è in PET rigenerato. Il divano è poi totalmente sfoderatile e disassemblabile, così da poter essere smaltito facilmente. In linea generale, è un divano molto attento all’aspetto della sostenibilità“.

Come riportato da Elena Salmistrato, l’imbottitura dei cuscini è realizzata con PET rigenerato dal mare e lavorato per garantire estrema morbidezza e un’eccellente comodità della seduta. Il rivestimento, pensato appositamente per questo prodotto, è un tessuto di altissima qualità ottenuto dal recupero di bottiglie di plastica bianca lavorate in modo tale da far risultare il filato del tutto accostabile a quello naturale.